I trasporti: una tematica sempre più strategica

«All’improvviso, nell’economia mondiale c’è carenza di tutto» ha scritto Bloomberg. D’altro canto, però, la repentina crescita di domanda post-lockdown sta mettendo a dura prova il sistema di trasporti globale.
Le imprese produttrici, analogamente, hanno iniziato a comprare più materiale di quanto gliene serva, intimoriti al pensiero di restarne privi vuoi per ulteriori restrizioni, vuoi per la scarsità nelle produzioni di materie prime.
Per spostare più merci servono più magazzini e un maggior numero di mezzi di trasporto. Di container, però, oggi non possiamo dire che ve ne siano in grande quantità, anzi, non sono abbastanza. Il loro affitto aumenta a dismisura e, di conseguenza, anche il prezzo del prodotto finito sale. Il notevolissimo aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi, ha ulteriormente aggravato la situazione.
Sempre più spesso vengono rivalutati i progetti di trasporto intermodale, cioè un sistema di trasporto che impiega unità di carico (quali container, casse mobili e semi-rimorchi) in grado di essere facilmente trasferite su diversi mezzi di trasporto (come navi, camion e treni) per essere portate a destinazione, consentendo: efficienza, economie di scala, controllo dei costi, sicurezza e sostenibilità. Per poter garantire i vantaggi attesi è necessario sviluppare una nuova e più articolata capacità di organizzazione delle operazioni logistiche: l’utilizzo dell’intermodalità richiede un approccio “industriale” alla logistica.
Una parte fondamentale per chi organizza le proprie spedizioni o i propri ritiri dai fornitori è rimanere sempre informati su documentazione e legislazioni in materia di trasporti, situazione in continua evoluzione, anche alla luce delle forti tensioni internazionali. Questo, per evitare a tutti gli attori coinvolti di interfacciarsi con i NON professionisti del settore ed avere quindi delle spiacevoli sorprese.
Per i trasporti internazionali è indispensabile conoscere ed applicare le regole Incoterms, standard internazionale inserite nei contratti nazionali e internazionali di trasporto delle merci. Una garanzia per tutti coloro che lavorano nel mondo del commercio internazionale, per prevenire eventuali contestazioni tra i principali attori: fornitori, acquirenti, trasportatori, assicuratori. Tale scenario richiede, da parte delle aziende, l’inserimento nelle proprie strutture logistiche di professionisti qualificati anche nel campo dei trasporti nazionali ed internazionali.